Gemma ha passato molti momenti difficili nella sua vista ma adesso se ne aggiunge un altro. La dama torinese ha anche perso il lavoro come direttrice di sala al teatro Colosseo di Torino.
Infatti in seguito all’ultimo decreto legge, il teatro dovrà restare chiuso almeno fino al 24 novembre. Una batosta per il e Colosseo e per Gemma, che già da marzo è senza lavoro, priva della cassa integrazione. Questo perchè come direttrice di sala ha lavorato con contratti stagionali. Dunque è disoccupata: condizione che per lei dura da marzo perché il Colosseo ha deciso di restare chiuso nonostante, per un periodo, sia stata concessa l’apertura.
«Rimanderemo, contando sulla fiducia di chi ama il teatro come lo amiamo noi. E speriamo che da dicembre la situazione migliori», spiega Claudia Spoto, direttrice del Colosseo. «Nelle ultime settimane ci eravamo preparati a una possibile riapertura, distanziando le poltrone e ipotizzando i flussi di ingresso e uscita del pubblico per una “nuova” fruizione dello spettacolo dal vivo». Ma il nuovo decreto – emesso per frenare la seconda ondata di contagi – ha chiuso di nuovo i teatri.
A questo punto Gemma si troverebbe in un grosso guaio, visto che resterebbe ancora senza stipendio e fuori da un luogo che ha sempre amato.
E così oggi si trova con le spalle al muro, costretta ad affidarsi all’unica persona su cui può contare: la conduttrice e produttrice di Uomini e donne, Maria De Filippi. Una prova ulteriore che venga stipendiata dal programma altrimenti come campa?
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