Noel la nuova dama di UeD over intervistata

Gossip
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Noel ha 42 anni,nata a Buenos Aires, vive in provincia di Pescara. Sua madre è argentina e suo padre italiano. Quando aveva 11 anni i suoi genitori hanno deciso di trasferirsi in Italia per una questione di sicurezza economica. Poi si sono separati di nuovo e lei ha perso ogni rapporto con suo padre, mentre la madre è tornata in Argentina otto anni fa. Con sua mamma ha un rapporto conflittuale  mentre il padre lo ha rivisto un paio di anni fa per fargli conoscere i suoi figli. E in quell’occasione Noel ha conosciuto anche la sua sorellastra appena nata. L’uomo infatti si è costruito un’altra famiglia con una donna dell’età di Noel.

All’età di 20 anni, appena iniziati gli studi universitari, Noel si è sposata ed è rimasta incinta dei suoi due figli. Il matrimonio, però, è durato solo tre anni e dopo la separazione il lavoro è diventato tutta la sua vita. Oggi gestisce un’azienda di servizi alle imprese, all’interno della quale svolge il ruolo di interior designer e project manager. Fa consulenza sia per la progettazione che per la realizzazione di spazi pubblici e privati. Il suo lavoro è abbastanza complesso e la fa viaggiare molto, infatti in passato non ha vissuto pienamente il suo ruolo di mamma, visto che è stata anche separata dai figli per periodi lunghi. Noel è anche nonna, poiché recentemente il figlio maschio è diventato padre di una splendida bambina.

Noel, nella puntata andata in onda ieri pomeriggio, si è mostrata interessata a conoscere Armando col quale per il momento ha avuto solo contatti telefonici. Nessuna affinità con Pino che lei stessa ha definito un ‘millantatore’, interessato solo a far vedere alle donne che incontra il suo benestare dal punto di vista economico.

Intervistata intervistata dal magazine di Uomini e Donn,ha raccontato perche’ partecipa al dating show di Canale 5:

Stavo attraversando un periodo di stallo della mia vita, sia sotto il profilo lavorativo che personale. E in questi momenti, per esperienza, ho imparato che bisogna seguire l’istinto e mettersi in gioco, soprattutto se si tratta di un aspetto della vita a cui non si è mai data la giusta importanza perché troppo presa dagli impegni.

Ad averla distratta, infatti, è stata l’azienda che gestisce ormai da tempo:

Il mio lavoro è stato per tanti anni il mio principale compagno di vita. Non avendo qui in Italia una famiglia alle spalle, già da giovanissima mi sono dovuta rimboccare le maniche e, partendo da zero, mi sono messa in proprio. E’ un lavoro complesso che mi porta via tanto tempo. Tempo prezioso da dedicare all’amore. Ma il lavoro mi regala tante soddisfazioni e soprattutto è sempre stata la mia grande forza.

Noel ha un matrimonio nel suo passato e con due figli:

Avevo compiuto da poco vent’anni e iniziato gli studi universitari quando mi sono sposata e sono rimasta incinta dei miei due figli. Da lì è iniziato un periodo molto complicato della mia vita, sotto tanti aspetti. Dopo tre anni è arrivata la separazione e il lavoro è stato il punto da cui sono partita, così come lo è sempre.

Decidere a ventitré anni di chiudere una relazione che non andava più bene né per me né per i miei figli, ritrovarmi sola, senza nessuna delle due famiglie dalla mia parte, non è stato facile psicologicamente. Purtroppo questa situazione mi ha portato per motivi economici, pur avendo l’affido condiviso, a non vivere per alcuni anni sotto lo stesso tetto con i miei figli. Sono stati anni difficili.

Sono originaria di Buenor Aires e mia mamma è argentina, mentre mio padre è italiano. Quando ero piccola i miei genitori, dopo essersi lasciati e poi ricongiunti, hanno deciso di trasferirsi qui. Mio padre e mia madre, poi, si sono separati ancora e con mio papà non ho più avuto rapporti, mentre mia madre otto anni fa è tornata nel suo paese.

La lontananza ha sgretolato tutti i rapporti. In famiglia sono sempre stata la pecora nera, anche con mia mamma il rapporto è conflittuale, soprattutto per ragioni caratteriali. E’ una donna molto attenta a ciò che si dice in società su di lei e su questo siamo molto distanti. La amo, ma se stiamo lontane è meglio (ride, ndr).

Il papà, invece, è ormai una figura inesistente nella sua vita:

Non gli ho più permesso di avvicinarmi, se non due anni fa quando ho ritenuto opportuno fargli conoscere i miei figli e lo scorso anno, quando ho conosciuto la mia sorellastra appena nata. Lui si è creato un’altra famiglia con una donna della mia età, che ha un figlio dell’età dei miei ragazzi. Non nutro rancore verso di lui, ma non sento la necessità di averlo nella mia vita.

Ho avuto una relazione con un uomo molto più grande di me, è stata una persona straordinaria. Se l’aver vissuto la mancanza di mio padre mi ha portato ad avvicinarmi a certe persone, credo sia giusto vedere il bicchiere mezzo pieno. Dopo il matrimonio ho avuto una storia con quest’uomo di vent’anni più grande. A lui devo tanto e resta una parte importante della mia vita, anche se ambedue ci siamo fatti sopraffare dal lavoro e non siamo mai riusciti a costruirci la nostra famiglia. Ancora oggi, anche se i sentimenti sono cambiati, lo considero una persona di famiglia alla quale sia io che i miei figli possiamo rivolgerci. Non sempre, per fortuna, le storie finiscono e le persone devono odiarsi. Anni dopo ho incontrato un mio coetaneo, abbiamo avuto una storia lunga, ma non siamo riusciti a incontrarci nelle cose importanti della vita: quando io avrei voluto un figlio, lui non poteva darmelo, e viceversa. E così il rapporto si è consumato fino a finire.

Noel ha le idee ben chiare sul tipo di uomo che cerca:

Vorrei incontrare una persona migliore di me. Non voglio un uomo che mi completi, ma qualcuno che sia completo e integro nel suo essere, nella sua moralità, e che possa accompagnarmi nel mio percorso di vita. Cerco una relazione libera e sincera, per non ripercorrere gli errori del passato, quando senza l’altro a fianco mi sentivo mancare la terra sotto i piedi. Il segreto dell’amore, per me, oggi, è essere unità a se stanti.