Giorgio: Sono a un punto di non ritorno

Spettacolo
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Giorgio, come si sente?

«Tra me e Sophie c’è stato un duro scontro, e il modo in cui ha affrontato certi argomenti mi ha ferito. Lei ha un carattere forte, ma a volte sfocia nell’arroganza. Il suo interesse spesso si tramuta in una sorta di presunzione, in un gioco a chi è più duro. Penso che maturare la aiuterà a limare certi aspetti della sua personalità, come avviene per ciascuno di noi. Diversamente si finisce per rischiare di dire cose che in realtà non si pensano».

La spaventa il carattere della tronista?

«Non ho paura. Al mio fianco voglio una persona decisa, ma ho bisogno di capire se la mia idea di carattere forte corrisponda alla sua. Io cerco una donna che sappia imporsi e che, se pensa che una cosa sia giusta, sappia difendere le sue idee nel modo più incisivo possibile, senza arroganza ma restando convincente. Non mi aspetto una persona che cerchi di prevaricare sugli altri con le offese. Per quanto riguarda Sophie, vedo in lei dei lati che mi piacciono e altri che, invece, devo comprendere».

Oggi vede Sophie con altri occhi?

«Ancora non lo so, questo episodio mi ha fatto riflettere tanto, perché ho dato peso a quello che è successo. Più ti avvicini a una persona più ne scopri i dettagli. Sicuramente tengo gli occhi aperti; forse sono arrivato a un punto di non ritorno. Se reagisco così, però, significa che ci tengo e devo capire se far prevalere la coerenza davanti ai sentimenti».

Se in questo momento dovesse essere vicina una scelta, cosa le suggerirebbe di rispondere l’istinto?

«Ho fatto questo percorso con una persona con cui credo di aver costruito qualcosa e che, nonostante un modo di fare un po’ particolare, penso possa avere bisogno al suo fianco di qualcuno che abbia il coraggio di dirle come stanno le cose, e affrontare i problemi insieme a lei. Se dovessi ascoltare la ragione, però, sarebbe un “no”».

Lei sembra un ragazzo molto deciso…

«Nella vita mi sono sempre rimboccato le maniche per ottenere ciò che volevo. A quindici anni sono uscito di casa per inseguire il sogno della pallacanestro, che ancora oggi prosegue. Nel frattempo ho continuato gli studi e, per terminare gli ultimi esami, l’anno scorso sono tornato a casa e ho conseguito una laurea triennale. Sono molto orgoglioso di ciò che sono e di cosa faccio. Non ho mai avuto paura di esternare ciò che sento e che provo. Tanto di quello che sono lo devo ai miei genitori: papà è più razionale, mia madre più impulsiva, e io sono la perfetta sintesi di questi due aspetti».

Cosa l’ha spinta a partecipare a Uomini e Donne?

«Credo che questo programma sia una grande opportunità per conoscere una persona, nelle fasi iniziali, nel modo più completo pos-sibile. Qui hai il privilegio di poter frequentare una persona e osservare le sue reazioni davanti a un pubblico: ciascuno di noi è messo alla prova in un contesto particolare, dove si può capire se l’altro è davvero sicuro di se stesso. Io cerco una persona con una forte personalità, proprio come me, e questo contesto mi dà la misura per testarlo. E poi, il fatto di potersi conoscere all’interno di uno studio fa sì che escano più facilmente le verità e si scoprano le bugie. A un certo punto, le maschere devono cadere per forza».

Che peso ha, nel suo percorso, la presenza di Matteo?

«Nessuno. Lui è una persona troppo diversa da me per influire sul mio percorso. Sophie ha davanti a sé due persone opposte, con due vissuti diversi ed età differenti. Io e Matteo abbiamo molto poco in comune, e non mi sento minacciato da lui: siamo il bianco e il nero. Quando lei sceglierà con chi uscire non sceglierà solo una persona, ma chi essere».

Che idea si è fatto su di lui?

«Penso che Matteo sia un bravo ragazzo, una persona umile e con dei valori, ma credo che si stia lasciando influenzare da quello che sta accadendo fuori. Penso si sia accorto di avere molto seguito e abbia capito quanto è supportato all’esterno: non ritengo sia entrato in un personaggio, però ha sicuramente guadagnato più consapevolezza rispetto agli inizi, e tutto questo gli sta conferendo maggiore coraggio. Al di là di questo, non ho nulla contro di lui né lo avrò: il mio percorso è con Sophie e basta».

Ora cosa si aspetta dalla tronista?

«Mi aspetto che faccia un passo indietro e che abbia il coraggio di apprezzare una persona che sia in grado di rimproverarla quando è giusto. Io e Sophie abbiamo due caratteri simili, nonostante la mia esperienza mi abbia portato ad avere più razionalità di lei. Mi auguro che lei continui a essere coerente con la persona che ho conosciuto io, senza cambiare all’improvviso».

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