Sbotta su Twitter Giorgia Meloni, “i sinti protestano al Comune spaccando finestre e lanciando bottiglie. Pretendono un alloggio? Andassero a lavorare come tutti i cittadini italiani che ogni mese fanno sacrifici per pagare un affitto o un mutuo”.
I nomadi, ospitati nel Grand Hotel di Somma Lombardo hanno dovuto lasciare le loro stanze e si sono radunati in piazza sotto il municipio. In tutto una settantina di manifestanti hanno “assediato” il municipio chiedendo di avere una risposta dal sindaco che, a loro dire, li avrebbe cacciati dalle stanze garantite fino a oggi dopo lo sgombero del campo. Alcuni sinti si sono anche scagliati contro la porta finestra che dà accesso al municipio e hanno rotto i vetri.
Il sindaco nel suo ufficio fa spallucce. Perché ha voluto lo sgombero. «Nel 2011 il Tribunale ha sancito lo sfratto di queste persone che sono lì illegalmente dal 2009. Da marzo le ho informate delle nostre intenzioni. Abbiamo aspettato a sgomberare dopo aver fatto il bando per gli alloggi di residenza pubblica e su 25 famiglie solo una ha presentato la richiesta. Il 13 novembre è stato detto ai rappresentanti del campo che da venerdì 23 ogni giorno sarebbe stato utile per lo sgombero e loro hanno chiesto tempo per spostarsi. Ho chiesto di dimostrarmi questa volontà, fornendomi la richiesta di trasporto eccezionale per le case mobili e un crono-programma. Non è arrivato nulla e la pazienza è finita».