Capodanno, bilancio feriti per i botti

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Sono stati 658  contro i 519 del 2018. Il numero maggiore di chiamate anche quest’anno nel Lazio 171 (114 lo scorso anno), poi la Lombardia con 88, la Campania con 86, l’Emilia Romagna con 76 e la Toscana con 52. Anche quest’anno nessun intervento in Sardegna.

A Cesate, nel Milanese,  un giovane di 23 anni e’ rimasto ferito gravemente poco dopo la mezzanotte  per l’esplosione di un grosso petardo che gli ha dilaniato la destra e compromettendo seriamente anche la sinistra. Ferite anche al viso e alla testa. Sul posto, in via Italia, sono intervenuti i soccorritori dell’Areu che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale milanese di Niguarda.

Napoli è la città con il maggior numero di feriti, quest’anno 37, 20 sono in città e 14 in provincia.
Sono 5 i feriti più gravi per i quali la prognosi è di 30 giorni e che sono attualmente ricoverati, mentre per gli altri la prognosi è sotto i 15 giorni. Tre i minori rimasti feriti, uno dei quali, un 12enne, ha subito l’amputazione di un dito della mano destra.

Notte di superlavoro per i vigili del fuoco a Roma: dalle 20 di ieri a questa mattina hanno effettuato almeno 160 interventi. Molto alta la percentuale degli incendi, circa il 75 per cento: in fiamme per lo più cassonetti e sacchetti della spazzatura e depositi o scarichi all’aperto di materiali di scarto ma nei roghi sono rimasti coinvolte almeno 15 auto e 7 appartamenti in periferia.

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